Il CILIEGIOLO sulla torta

Lasciamo alle spalle i vini opulenti e omologati per uno stile più snello, per vini di sostanza e dalla grande bevibilita’:

ANTONIO CAMILLO ci accoglie di persona e ci racconta dei suoi vini.

Nella zona di Montemerano troviamo il re del ciliegiolo tutto al naturale.

25 anni spesi in esperienza vitivinicola ma solo dal 2006 la scelta personale verso i vitigni autoctoni del suo territorio, con 10 ettari in affitto, dove Antonio accompagna l’evoluzione del vino senza forzarla.

Vigne vecchie di 50-60 anni su terroir diversi.

Anche qui il massimo rispetto per la vigna e il mantenimento delle caratteristiche del vitigno …. fermentazioni e affinamenti in cemento ( poco legno),lieviti indigeni, solfitazioni basse attorno ai 50 mg x litro, grazie all’uva che viene raccolta e selezionata perfettamente sana.

– un Vermentino da viti lungo il litorale verso Capalbio, con componente sabbiosa – 6 mesi cemento

– un Procanico (varietà di trebbiano) con vigneti a Pitigliano e quindi tufo…

Vino succoso acido e molto minerale.Già me lo immagino con un piatto di coniglio in umido con olive!

E veniamo al ciliegiolo.

Il Vitigno è rappresentativo della terra a cui si lega, ed anche qui in maremma. Originario del centro Toscana, viene spesso usato da taglio per conferire alcolicità e morbidezza e colore. Ha una buona tenuta all’invecchiamento oltre al profumato sentore fruttato di ciliegia e al tannino ben presente.

– Ciliegiolo 2017 – affina 6 mesi in cemento – vino giovane.

Ciliegiolo nitido autentico, come viene definito. Antonio sottolinea il concetto che non c’è bisogno di snaturare il vino con affinamento in legno.

Si apre al naso la ciliegia e ricordi di menta. Fresco croccante leggero e succoso e dalla beva piacevole.

Lo proverei senz’altro con la finocchiona Toscana!

-vigna Vallerana Alta 2016 – ciliegiolo che ha raddoppiato la macerazione sulle bucce a 30 gg per una maggiore estrazione, va in botte da 15 hl per un anno, stabilizza poi 3 mesi in cemento

La ciliegia rossa si fa più matura e si evidenzia la prugna . Vino elegante come velluto, tannino più setoso, polposo e lunghissimo. (Tre bicchieri Gambero rosso per le due annate precedenti)

-produce anche un buon Morellino di Scansano DOCG da uve Sangiovese 100% , anche qui per scelta un vino diretto.

Vini senza filtri, schietti, mai banali e…soprattutto dal sapore vero!

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