28esima edizione dall’ 8 al 12 Novembre 2019
Tutto è partito da qui: una tracolla, un bicchiere e … Merano WineFestival.
Siamo all’interno dei magnifici saloni della Kurhaus a Merano.
Eccomi con il calice in mano a iniziare questa meravigliosa esperienza!
Emozionata e prontissima ad incontrare produttori e degustare i loro vini.
L’evento
Merano WineFestival è una delle più importanti kermesse italiane che sin dall’inizio ha puntato alle tantissime eccellenze enogastronomiche italiane ed internazionali.
Un evento, ma di più un forum di scambio di opinioni tra produttori, opinion leader, professionisti del settore e consumatori.
Cinque giornate a celebrare l’edizione 2019 con oltre 950 case vitivinicole, tra le migliori d’Italia e del mondo, e più di 120 artigiani del gusto.
Dal 1992 questo appuntamento è immancabile nella bellissima cittadina in Alto adige: Merano.
Merano è circondata dalle montagne ed attraversata dal torrente Passirio che confluisce nell’Adige. E’ conosciuta per le Terme, per l’Ippodromo, per i suoi edifici in stile Art Nouveau e per il sentiero di Sissi. Merano è anche una apprezzata meta per i mercatini di Natale, per la zona sciistica di Merano 2000, nonchè per le molteplici escursioni estive.
La selezione dei vini
La manifestazione del Merano WineFestival è unica nel suo genere. La prima in Italia pensata con questo nome dal patron Helmuth Köcher, ideatore della manifestazione.
Eccellenza enogatronomica di notorietà mondiale, marchio di qualità. Prodotti selezionati da una attentissima commissione: Wine Hunmter Award.
La “caccia al miglior vino e prodotto gastronomico” del WineHunter Helmuth Köcher è durata un intero anno.
Sono stati resi ufficiali i vincitori degli Award Rosso e Gold individuati dal fondatore di Merano WineFestival e dalle sue commissioni d’assaggio.
Ecco i numeri: 5.800 vini degustati, di cui 2.900 scelti per essere inseriti nella guida The WineHunter Award.
A vincere l’Award Rosso (da 88 a 89,99 punti) 2.400 etichette, mentre l’Award Gold (da 90 a 94,99 punti) va a 500 etichette.
Di queste, solo 100 si sono candidate alla vittoria dell’Award Platinum (da 95 a 100 punti) e rappresentano la TOP 100 selected by The WineHunter.
I nomi dei 25 vincitori The WineHunter Award Platinum della categoria Wines e i 10 della categoria Old Vintage Collection Ante 2011 sono stati quindi proclamati in occasione dell’apertura della Milano Wine Week il 10 e 11 ottobre scorso: le migliori eccellenze nel mondo del vino.

Oltre ai vini, la guida presenta le eccellenze gastronomiche suddivise nelle categorie Culinaria, Aquavitae e Beerpassion. Anche in questo caso i prodotti si aggiudicano i riconoscimenti Award Rosso e Gold che per quest’anno vanno a 363 prodotti (203 premiati con l’Award Rosso e 160 con l’Award Gold), selezionati su oltre 500 campionature ricevute.

“Qualità” ed “eccellenza” oggi
A chiusura della selezione per le assegnazioni degli award per quest’anno, è stata grande la soddisfazione per i vini selezionati per “Qualità” ed “eccellenza”.
I termini vengono spesso sfruttati, comparendo nelle pubblicità di vari prodotti. Queste parole sono difficili a volte da interpretare. Nel mondo del vino sono comunque e sicuramente da considerare a livello di emozione.
La scelta quindi, in questo caso, è stata mirata verso vini o prodotti gastronomici in grado di farci emozionare, scoprire luoghi, raccontare la loro particolare caratteristica. Quando si assaggia un vino o un prodotto deve raccontarci di se stesso, della sua essenza.
Certamente il fattore personale è molto influente e ognuno di noi, compresi i degustatori, sa cosa piace o non piace: questo è il valore emotivo.

Le novità di questa edizione
Anche quest’anno ci sono state alcune novità come “The Circle. People Lands Experiences” un programma di iniziative e di intrattenimento in Piazza della Rena, dedicate a storie di uomini, di cibo, di vino e di territori.
Uno spazio speciale all’interno della location cuore della manifestazione, la Kursaal del Kurhaus è stato dedicato a celebrare il genio di Leonardo da Vinci.
Quest’anno ricorrono i cinquecento anni dalla scomparsa. Una figura, quella di Leonardo, che ben incarna il motto del The WineHunter “Excellence is an attitude” e che già nel 1500, da assoluto precursore, si è dedicato a temi come l’enologia e la ricerca dell’eccellenza nell’ambito vinicolo, sua personale passione.
Il programma 2019 si è arricchito di varie masterclass e degustazioni guidate di eccellenze enologiche nazionali ed internazionali, con lo scopo di creare cultura e sapere.
Il fine benefico di questa edizione sostiene il Gruppo Missionario di Merano nei suoi progetti di cooperazione e sviluppo in diversi Paesi nel mondo.
In particolare il progetto “Un pozzo per la vita” contribuirà all’acquisto di un mulino, di un serbatoio per la torre piezometrica e di servizi igienici con acqua corrente nel centro di accoglienza per ragazzi nella parrocchia di Barbarou, in Africa occidentale. Inoltre, verranno istituite tre borse di studio per i ragazzi che frequentano i corsi di formazione presso la scuola professionale “Don Bosco”.
E ancora, il settore più in crescita degli ultimi anni, quello dei vini biologici, biodinamici, naturali, “orange” e PIWI (vitigni resistenti alle malattie), a cui è stato dedicato uno spazio nella giornata di apertura. Ultimamente l’attenzione è stata richiamata dai vitigni resistenti alle malattie fungine, i cosiddetti PIWI, come il Solaris o il Souvigner Gris che non sono particolarmente conosciuti.
In conclusione, a festeggiare la chiusura del Merano WineFestival 2018, un’emozione senza confini. “Catwalk Champagne”, la sfilata di alcune tra le più famose case champagnistiche in abbinamento a alcune selezionatissime eccellenze di culinaria che ben si sposano con lo Champagne: dominanti le aziende del settore ittico, quello dolciario e alcuni caseifici.

Merano WineFestival è un momento di condivisione di storie, il risultato di un connubio che spesso unisce passato e futuro.
Ogni calice di vino e ogni prodotto gastronomico proposto in degustazione al Merano WineFestival racchiude in sé una storia di eccellenza.
Racchiude non solo la storia di un territorio, ma anche di un produttore, di una famiglia e di un vitigno.
Tutte storie. Semplicemente storie.
Tutte le cose, se ci pensiamo, iniziano e finiscono come storie.
A noi l’opportunità di raccontarle.
http://www.meranowinefestival.com
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Eccovi alcuni dei momenti e degli assaggi più emozionanti!
Nella giornata di sabato 9 novembre il mio giro esplorativo è iniziato alla WineFestival neHunter Area: l’enoteca del Merano WineFestival che offre in degustazione una selezione di vini premiati con The WineHunter Award. Una vetrina del lungo lavoro delle commissioni d’assaggio presentato al pubblico del Festival che per la prima volta é situata sul palco del Kursaal.
Qui, in particolare, ho approfondito i Vini in Vulcano, spazio dedicato a vini che rivelano l’intensa energia del territorio vulcanico da cui provengono.
A seguire i Vini in Anfora: una nicchia all’interno del Merano WineFestival che valorizza i vini con questo particolare affinamento che conferisce loro peculiarità uniche.
Incuriosita poi sono andata alla ricerca dei 25 preziosi vincitori dell’ambito Award Platinum, già ufficializzati ad ottobre in occasione della Milano Wine Week.
Ho voluto poi conoscere anche i 10 vincitori del premio Old Vintage Collections:
Nella giornata di lunedì 11 novembre, dedicata alle annate storiche, ai banchi di assaggio delle aziende ho potuto degustare delle vecchie annate di ogni cantina: bottiglie con almeno dieci anni di invecchiamento che raccontano ed esprimono storia e longevità del prodotto. Mi sono concentrata sul Piemonte con Barolo, Barabaresco e Barbera.
Infine mi sono lasciata avvolgere da profumi e sapori di terre lontane nel Wine International, un’area interamente dedicata a vini provenienti dalle migliori aree vitivinicole del mondo.
Gli assaggi dei vini premiati (link alla gallery fotografica)