Oggi vi racconto…dell’amore nato tra il Signor Torcolato e la Signora Frolla all’albicocca

Sapori che si chiamano, profumi che si fondono.

Questo accade quando il vino Torcolato sposa la crostata di albicocca!

Ogni volta che devo fare un dolce per qualcuno, senza sbagliare, mi metto all’opera con la pasta frolla.

Dolce, croccante e soprattutto burrosa!

Se poi la riempiamo di confettura di albicocche, che rigorosamente ho fatto in casa, ecco che andiamo ad allinearci ai sentori olfattivi tipici di questo straordinario vino passito.

Passito Veneto, Doc Breganze, dal nome Torcolato, perché i grappoli originariamente venivano appesi a spaghi e ‘ritorti’ durante l’appassimento.

Viene prodotto essenzialmente con l’uva Vespaiola.

Ne deriva un passito dolce ma non stucchevole, allo stesso tempo fresco e dalla presente acidità.

Giallo come l’oro o alle volte ambrato.

Richiami di frutta passita e candita: a partire dalle albicocche disidratate, i datteri, i fichi secchi….ancora di ananas caramellato o di agrumi e di miele.

Soave analogia olfattiva tra crostata e vino dolce!

E se vi avanza ancora pasta frolla …ecco un’alternativa

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